Tradução: Vera Lúcia de Oliveira
Io vivere vorrei addormentato
Io vivere vorrei addormentato
entro il dolce rumore della vita.
Viver eu queria adormecido
dentro do rumor doce da vida.
…
La vita… è ricordarsi di un risveglio
La vita… è ricordarsi di un risveglio
triste in un certo treno all’alba: aver veduto
fuori la luce incerta: aver sentito
nel corpo rotto la malinconia
vergine e aspra dell’aria pungente.
Ma ricordarsi la liberazione
improvvisa è più dolce: a me vicino
un marinaio giovane: l’azzurro
e il bianco della sua divisa, e fuori
un mare tutto fresco di colore.
A vida… é recordar-se um despertar
triste num trem ao alvorecer: ter visto
fora a luz incerta: ter sentido
no corpo alquebrado a melancolia
virgem e áspera do ar pungente.
Mas recordar-se da libertação
inesperada é mais doce: perto de mim
um marinheiro jovem: o azul
e o branco do seu uniforme, e fora
um inteiro mar fresco de cores.
…
Mi avevano lasciato solo
Mi avevano lasciato solo
nella campagna, sotto
la pioggia fina, solo.
Mi guardavano muti
meravigliati
i nudi pioppi: soffrivano
della mia pena: pena
di non saper chiaramente…
E la terra bagnata
e i neri altissimi monti
tacevano vinti. Sembrava
che un dio cattivo
avesse con un sol gesto
tutto pietrificato.
E la pioggia lavava quelle pietre.
Deixaram-me só
no campo, sob
a chuva fina, só.
Olhavam-me mudos
admirados
os álamos nus: sofriam
a minha dor: dor
de não saber nitidamente…
E a terra molhada
e os negros e altíssimos montes
calavam-se vencidos. Parecia
que um deus malvado
tivesse com um só gesto
petrificado tudo.
E a chuva lavava aquelas pedras.
…
Amavo ogni cosa nel mondo. E non avevo
Amavo ogni cosa nel mondo. E non avevo
che il mio bianco taccuino sotto il sole.
Eu amava cada coisa do mundo. E não tinha
senão o meu branco caderno sob o sol.
…
Era la mia città, la città vuota
Era la mia città, la città vuota
all’alba, piena di un mio desiderio.
Ma il mio canto d’amore, il mio più vero
era per gli altri una canzone ignota.
Era minha cidade, cidade vazia
na aurora, cheia de um desejo meu.
Mas meu canto de amor, meu mais verdadeiro
era para os outros uma desconhecida canção.
…
Nella notte profonda
Nella notte profonda
si consumano le stelle.
Un odore m’innonda:
un amor di cose belle.
Na noite profunda
consomem-se as estrelas.
Um odor me inunda
um amor de coisas belas.
…
Poeta esclusivo d’amore
“Poeta esclusivo d’amore”
m’hanno chiamato. E forse era vero.
Ma il vento qui sull’erba ed i rumori
della città lontana
Non sono anch’essi amore?
Sotto nuvole calde
non sono ancora i suoni
di un amore che arde
e più non si allontana?
“Poeta exclusivo de amor”
definiram-me. E talvez fosse verdade.
Mas o vento aqui na relva e os rumores
da cidade distante
não são, também, amor?
Sob nuvens quentes
não são também os sons
de um amor que queima
e não mais se distancia?
…
Era un mattino di un dolce gennaio
Era un mattino di un dolce gennaio}
pieno di sole. E la vita apparve
nel silenzio ricolma di parole.
Così non fu, perché le mie parole
furono scarse, e forse senza sole.
Ma resta nel mattino di gennaio
forse già un vecchio, ma pieno di amore.
Era manhã de um doce janeiro
cheio de sol. E a vida pareceu
no silêncio repleta de palavras.
Assim não foi, minhas palavras
foram escassas, e talvez sem sol.
Mas resta na manhã de janeiro
um homem já velho, cheio de amor.